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Il contesto

L’Istituto Comprensivo “Giancarlo Roli” è inserito in un contesto periferico in cui si possono distinguere tre diverse aree che fanno capo a due comuni (Trieste – Circoscrizione 7 e San Dorligo della Valle – Dolina):

la zona di Borgo San Sergio, con la sede centrale, che ospita la scuola primaria “Fratelli Visintini”, la scuola secondaria di primo grado “Giancarlo Roli”, la segreteria e la direzione dell’istituto;

la zona di Altura, in cui si trovano la scuola dell’infanzia “Stelle alpine” e, in un altro edificio, la scuola primaria “Don Lorenzo Milani” e la succursale della scuola secondaria di primo grado “Giancarlo Roli”.  Attualmente anche la scuola secondaria di primo grado “Fulvio Tomizza”, in via provvisoria, è ospitata in questi locali;

la zona del comune di San Dorligo della Valle – Dolina, in cui si trovano le scuole dell’infanzia “La valle incantata” (Bagnoli della Rosandra), “Allegri folletti” (Domio) e “Il giardino dei ciliegi” (San Dorligo della Valle – Dolina), le scuole primarie “Umberto Pacifico” (Bagnoli della Rosandra) e “Anna Frank” (Domio). La scuola secondaria “Fulvio Tomizza”, ubicata a Domio, è temporaneamente ospitata nei locali della sede di Altura della scuola “G. Roli” in attesa di una completa ristrutturazione dell’edificio.

La diffusione dell’istituto sul territorio, se da un lato consente di diversificare l’offerta formativa e venire incontro alle esigenze organizzative delle famiglie che abitano il bacino di utenza, dall’altro comporta una complessità gestionale interna. La percentuale di alunni con cittadinanza non italiana (6,7% scuola primaria, 8,0% scuola secondaria di primo grado – fonte: sistema informativo del MIM) è inferiore ai riferimenti regionali e provinciali (rispettivamente 17,8-16,1% e 15,4-13,8%), mentre è più rilevante la quota (circa 19,5% – fonte: Piano annuale per l’inclusione) di alunni con bisogni educativi speciali di altro tipo (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali come svantaggio socio-economico e culturale).

Un breve sguardo alle zone dove si trovano i vari edifici dell’Istituto.